La pianta del mese 2025:
Ottobre 2025
Vitis vinifera: grappoli di storia
La Vitis vinifera non è solo una pianta: è un simbolo di civiltà, di convivialità e di memoria. Da millenni accompagna l’uomo nel suo cammino, intrecciando le sue radici con quelle della storia. Già coltivata nel Neolitico, la vite ha attraversato le epoche, dai banchetti dell’antica Grecia ai mosaici romani, dai monasteri medievali alle colline dorate delle Langhe e del Chianti. Ogni grappolo racchiude non solo zuccheri e aromi, ma anche racconti, tradizioni e gesti tramandati di generazione in generazione.
Rampicante e tenace, la vite si aggrappa alla vita con eleganza. Il suo fusto contorto e le foglie lobate sembrano danzare al vento, mentre i grappoli maturano lentamente sotto il sole, trasformando la luce in dolcezza. È una pianta generosa: ci dona l’uva, il vino, l’olio di vinaccioli, le foglie per piatti antichi e raffinati. Ma ci offre anche benessere, grazie ai suoi polifenoli e al resveratrolo, potenti alleati della salute.
La vite è anche pazienza. Non si affretta, non si impone. Cresce lentamente, si pota con cura, si vendemmia con rispetto. È una maestra di equilibrio, che insegna a cogliere il tempo giusto, a riconoscere il valore della terra e a celebrare la bellezza delle stagioni.
In ogni bicchiere di vino, in ogni acino d’uva, c’è un frammento di questa storia millenaria. E forse è proprio questo che rende la Vitis vinifera così speciale.
Scheda tecnica completa
2025-10-01